Teatro

Buon capodanno al Teatro della Cooperativa!

Buon capodanno al Teatro della Cooperativa!

La notte dell’ultimo giorno del 2010 si può anche trascorrere in allegria in mezzo a gente speciale, come fra quelli che hanno organizzato un’ora e mezza di canzoni, monologhi, comicità, magia e poesia. E’ la proposta per la notte di San Silvestro offerta dal Teatro della Cooperativa, dove Flavio Pirini, Walter Maffei e Pasqualino Conti si alterneranno sul palco per una divertente serata di Capodanno. Si tratta in effetti di un doppio appuntamento: il primo alle 18 con aperitivo e spettacolo e il secondo a partire dalle 21.30 con aperitivo, spettacolo, brindisi di mezzanotte, cena a buffet, musica e balli. Insomma, ci sarà tutto per divertirsi e stare in buona compagnia. Per essere più precisi, il titolo è 3+2 (saldi di fine anno) ed ecco di chi si tratta:

Flavio Pirini è un cantautore, attore, fumatore e predicatore. Ha realizzato quattro opere discografiche che ha tenuto perlopiù segrete, ma i suoi amici lo sapevano. Scrive canzoni seriem anche allegre e canzoni comichem anche amare. Colto da manie di grandezza millanta di fare teatro-canzone. Inspiegabilmente, in alcuni casi, vi riesce. È in attesa di una luminosa carriera da circa ventitré anni e nel 2008 è stato ospite sul palco del Festival Teatro Canzone Giorgio Gaber.

Walter Maffei è un mago, presentatore, artista di strada, gigolò. Sempre in viaggio tra Milano e Parigi, miete consensi in italiano e francese. Lontano anni luce dalla figura classica del mago illusionista, utilizza stratagemmi come le luci e la scelta delle musiche per stupire, nel linguaggio come nel trucco. È anche un abile affabulatore, cosa che gli è utile sul palco ma anche con le signore e infine, incredibile per un mago, è simpatico.

Pasqualino Conti è un comico, pittore, intrattenitore, agricoltore. Membro storico del gruppo di comici “Scaldasole”, con loro ha girato moltissimi teatri italiani. Per una svista degli autori è anche riuscito in un’occasione ad apparire alla trasmissione Zelig, ma non si è montato la testa. Scrive e interpreta i propri testi dei quali però nessuno capisce il significato. Nonostante questo, il pubblico ride e sarà più facile sperare in un 2011 migliore dell’anno che se ne va! 

Per entrarci, però, se non avete ancora la prenotazione, dovrete mettervi in fila: c'è già il tutto esaurito...